Perché in Italia si fanno così pochi figli (e come se ne può uscire) Le nascite si sono fermate nel 2014 a 509 mila, 5 mila in meno rispetto al 2013, nuovo record negativo nella storia d’Italia. Non sono dati definitivi, sono delle stime, ma hanno margini minimi di oscillazione, e dunque sui dati appena pubblicati dall’Istat sotto il titolo di “Indicatori demografici. Stime per l’anno 2014” si può contare a occhi chiusi. Roberto Volpi 13 FEB 2015
Il matrimonio religioso a grandi passi verso la scomparsa C’è un influsso delle difficoltà economiche, ma è sempre più scarsa la percezione della bellezza della famiglia come chiesa domestica, del far figli, dell’educare. La china discendente parte dal 1963, anno culmine, e arriva al 2013, annus horribilis. Per classi d’età, si vede che la fine è vicina. Roberto Volpi 02 DIC 2014
Il sud sta fermo sul cuore della sua terra, ed è subito crollo demografico La Svimez si accorge con ritardo che sono anni che i più bassi livelli di fecondità femminile si hanno tutti in regioni del sud d’Italia: Sardegna, Basilicata, Molise in particolare. Ma anche la Campania staziona ormai a metà nella classifica della fecondità. Ecco perché. Roberto Volpi 03 NOV 2014
Il diritto al figlio (gratis) e lo strano boom dell’eterologa del Corriere La fretta del ministero a dichiarare la materia “essenziale”, come un qualunque farmaco salvavita, da assicurare a quanti ne fanno richiesta, la dice lunga su dove sia andato a parare il criterio di “essenzialità” in medicina. Di precipizio in precipizio, non sarebbe il caso di fermarlo prima che finisca in barzelletta? Roberto Volpi 12 AGO 2014
Numeri e bambini Tutte le ripartizioni territoriali riportano il segno meno sul tabellino della natalità. Il calo demografico è l’emergenza economica più grave da affrontare in Italia. Roberto Volpi 11 AGO 2014
In Toscana, la regione che corre, i bambini rischiano di estinguersi Era il 4 marzo di quest’anno quando la regione Toscana, prima in Italia, rendeva disponibile la Ru486 senza un ricovero ordinario o un day hospital. Le donne, scelta la via dell’aborto, potevano infatti rivolgersi ai consultori e ai poliambulatori della regione. Roberto Volpi 30 LUG 2014
Mappa del disastro famigliare E così sono passati quarant’anni dal referendum che sancì la netta e inaspettata vittoria di quanti votarono “No” alla richiesta dei promotori di abrogare la legge che qualche anno prima, nel 1970, aveva introdotto il divorzio anche nel nostro ordinamento giuridico. Inaspettata quantomeno per le proporzioni, perché tra i “Sì” e i “No” c’era la convinzione generale che passasse poco più di un capello e che la partita si sarebbe decisa con uno scarto, a favore degli uni o degli altri, di qualche decimale di punto. Roberto Volpi 13 MAG 2014
Dislessico famigliare Piccolo lessico per individuare chi ha vinto e chi ha perso al grande gioco della famiglia italiana (e un po’ anche europea). Famiglie unipersonali e nuclei familiari. Le famiglie costituiscono un universo assai generale nel cui grembo si può trovare letteralmente di tutto. Esse comprendono, infatti, anche quelle cosiddette unipersonali, ovvero formate da una sola persona, e dunque secondo il senso comune assai poco “famiglie”. Si attaglia al senso comune di famiglia, semmai, la definizione di nucleo familiare ch’è, per citare l’Istat, “un insieme di persone tra loro coabitanti che sono legate dal vincolo di coppia e/o rapporto genitore-figli”. Roberto Volpi 30 MAR 2014
Pericolo estinzione Nel gennaio del 2013 la Cassazione ha sentenziato che “un minore può crescere in modo equilibrato anche in una famiglia gay”, aggiungendo che non vi sono “certezze scientifiche o dati di esperienza” che provino il contrario. Non si può che prenderne atto, annotando semmai che in questa materia non vale il cosiddetto principio di precauzione – che invece spadroneggia, non di rado in concorrenza col puro vaneggiamento, nelle nostre contrade. Vitali Il dolore, la rabbia e la “quasi gioia” della madre di un figlio disabile Roberto Volpi 26 GEN 2014
Lost in the family La chiesa di Francesco si prepara al Sinodo sulla famiglia. Lo fa partendo dalla precisa consapevolezza della criticità della situazione al riguardo. “Si profilano oggi problematiche inedite fino a pochi anni fa, dalla diffusione delle coppie di fatto, che non accedono al matrimonio e a volte ne escludono l’idea, alle unioni fra persone dello stesso sesso, cui non di rado è consentita l’adozione di figli”, si legge proprio all’inizio del documento preparatorio. Roberto Volpi 25 DIC 2013